I problemi della pelle sono molto comuni ma proprio per questo, di frequente la loro importanza viene sottovalutata. Le persone si affidano spesso a diagnosi e rimedi “fai da te”, alle indicazioni trovate su internet, ai consigli di amici, oppure nel migliore dei casi del farmacista di fiducia e del medico di famiglia senza purtroppo riuscire a risolvere (e spesso nel caso del fai da te, peggiorando la situazione). Il Dermatologo, forte della sua esperienza specifica e delle sue competenze, è in grado di fornire diagnosi precise utilizzando le tecnologie più idonee ed avanzate. Quando necessario, identifica percorsi di approfondimento personalizzati coordinando anche l’intervento di specialisti di branche complementari e abbinando l’esecuzione di specifici esami strumentali e analisi di laboratorio.
Cosa prevede la visita dermatologica
Si consiglia, prima di sottoporsi ad una visita dermatologica di rimuovere completamente il trucco dal viso e lo smalto dalle unghie (in presenza di patologie ungueale), di non fare lo shampoo (in caso di patologia dei capelli e del cuoio capelluto); di farsi visitare con cute non abbronzata, soprattutto per il controllo clinico e/o videodermatoscopico di nevi; di fornire l’ elenco dei farmaci sistemici e/ topici e dei cosmetici (nel caso di acne attiva e dermatiti allergiche o di trattamenti dermochirurgici); di riferire con precisione i tempi e modi di comparsa delle manifestazioni cutanee/venereologiche; di raccogliere informazioni su malattie della pelle diagnosticate ad altri familiari, come nel caso di melanomi; di presentare la documentazione relativa ad eventuali consulti medici precendenti, i risultanti di indagini di laboratorio e strumentali recenti.
Si raccomanda in particolare di richiedere l’ appuntamento quando le manifestazioni cutanee sono IN ATTO!
Al momento della visita, Il Dermatologo interrogherà il Paziente per raccoglie le informazioni mediche personali e familiari più rilevanti (anamnesi).
L’esame dermatologico obiettivo sarà effettuato sul lettino diagnostico. I distretti cutanei verranno accuratamente esaminati con l’ausilio di lampade diagnostiche a luce bianca e/o a luce blu (Wood), dotate di lente d’ingrandimento (4X). Eventuali macchie pigmentate saranno esaminate con il dermatoscopio (apparecchio a luce fredda e a luce calda che consente l’esame ingrandito 10X dei dettagli della pelle).
Le ipotesi diagnostiche e le relative strategie terapeutiche individuate verranno illustrate dettagliatamente al paziente, ponendo particolare attenzione alla descrizione dei possibili benefici, alla natura dei possibili effetti collaterali e delle eventuali complicazioni. Le informazioni acquisite saranno trascritte nella cartella clinica. In caso di diagnosi dubbia, Il Dermatologo potrà suggerire di effettuare ulteriori approfondimenti clinici, di laboratorio, radiologici, ecografici. Le alterazioni cutanee di dubbia benignità e quelle di diagnosi incerta saranno ulteriormente indagate con biopsia per opportuno esame istologico.
Quando necessario, i pazienti saranno invitati a rispettare un calendario di controlli clinici (follow-up) utili ad osservare l’evoluzione delle loro patologie dermatologiche.