Macchie Cutanee
Con il termine “macchie cutanee” si intendono tutte quelle alterazioni del colore della cute in eccesso (macchie caffè-latte, lentigini, efelidi, ipercromie postinfiammatorie, melasma, cloasma gravidico, lentigo solari e senili, nevo di Ota e melanosi dermiche) oppure in difetto (acromie postinfiammatorie, vitiligine). In questo sezione del sito descrivere soltanto le ipercromie, congenite o acquisite (post-infiammatorie, post-infettive, post-traumatiche, idiopatiche, da cause interne, da cronofotoinvecchiamento cutaneo).
Il trattamento laser richiede che la cute della zona da trattare sia ben detersa e non truccata dalla sera precedente alla seduta. Si consiglia di effettuare la seduta su cute non abbronzata.
Il beneficio atteso dall’ intervento con laser ND-Yag Q-switched (1064nm e 532 nm) si raggiunge con due o più sedute, in alcuni casi ulteriori sedute oltre a quelle concordate all’inizio. Nella stessa seduta si possono trattare diverse macchie marroni in vari distretti corporei. Il pigmento della macchia marrone si stacca nelle 2-3 settimane successive al trattamento. In alcuni casi il risultato può essere insoddisfacente per una non buona risposta individuale, indipendente dal trattamento.
Rischi ed effetti collaterali:
- Leggera sensazione di calore e di puntura, più raramente bruciore durante l’intervento;
- rossore (eritema), lieve gonfiore (edema), porpora di varie gradazioni della durata di 10-14 giorni;
- raramente vescicole con successiva formazione di piccole croste che possono durare alcuni giorni;
- esiti pigmentari transitori (ipocromie e/o ipercromie), che possono talora durare a lungo, raramente definitivi;
- infezioni secondarie.
Precauzioni post-trattamento
Si consiglia terapia topica antibiotica e revisione con trattamento laser a distanza di tempo, generalmente per 4-6 settimane. Non utilizzare nelle 48 ore successive cosmetici e trucchi, non esporsi al sole e a raggi ultravioletti dopo il trattamento per 5-7 giorni, non applicare topici idratanti, evitare qualsiasi trauma (graffi, contusioni, manipolazioni) per non provocare persistenti iper/ipocromie o piccoli esiti cicatriziali sulle aree trattate.